L'opera rappresenta apparentemente due donne viste di spalle. In realtà si tratta della stessa donna che
abbraccia la sua ombra ombra, la parte di sè più sofferente,
più intima e più affaticata.
La figura più scura è rappresentata trasandata perché ha
provato sulla sua pelle vissuti di sofferenza, perché è stata maltrattata e denigrata nell'arco della sua vita.
Richiama la parte più intima di
ciascuna donna e, in particolare, quella di coloro che hanno vissuto momenti tragici di tristezza, paura e abbandono, causati da noncuranza o vera e propria cattiveria esercitate da coloro che
avrebbero dovuto, invece, amarle e proteggerle.
La donna azzurra, quella ancora colorata, evoca la donna reale che, necessariamente, deve continuare la sua
vita con forza e determinazione, prendendosi delicatamente cura della sua anima sofferente e provata dalle esperienze che ha subito.