Non è semplice parlare d'arte, soprattutto se si tratta della propria. 

 

Mi chiamo Sara, sono artista, fotografa, ed insegnante d'arte. Se ripenso alla mia vita, posso dire con certezza che l'arte è stata la mia passione più grande fin da quando ero bambina.

 

Da piccola trascorrevo le mie giornate dipingendo e disegnando e quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande rispondevo: 


Nello stendere questa breve presentazione, mi sono interrogata più volte su cosa scrivere.

Come posso spiegare la mia arte? Come posso far provare le mie stesse emozioni a chi visita il mio sito? Come posso trasmettergli il mio pensiero e il senso profondo della mia poetica? 

 

Non posso!

 

L'arte è qualcosa di intimo e mutevole, che cambia e si trasforma continuamente poiché è legata alla personalità di chi la crea e di chi la osserva. Ogni opera d'arte può mostrare aspetti differenti a chiunque la osservi poiché non manifesta mai se stessa, ma rivela l'anima di chi la contempla.

 

 

Dunque, nonostante io mi possa impegnare a comunicare i miei intenti, ci sarà sempre la possibilità concreta che tu legga nelle mie immagini qualcosa di diverso da quello che volevo esprimere perché proietterai su di esse la tua interiorità, il tuo mondo.

 


"Le parole non mi sono d'aiuto quando provo a parlare della mia pittura. Questa è un'irriducibile presenza che rifiuta di essere tradotta in qualsiasi altra forma d'espressione."

                              Alberto Burri


Se ami l'Arte come me, infatti, saprai sicuramente che le immagini sono degli specchi che riflettono il nostro mondo interiore e che, talvolta, sono in grado di mostrarci parti della nostra personalità che non conosciamo.

 

Mi riferisco alle reazioni istintive che si hanno quando ci si trova di fronte ad un prodotto artistico: gioia, pace, serenità, fastidio, disgusto tristezza, rabbia…  Ogni emozione che l'arte ci suscita è già sopita in noi: l'opera è semplicemente il mezzo attraverso il quale scoprirla, farla riemergere e viverla.

 


L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.

Paul Klee


Questo accade sia al fruitore, sia all'artista.

 

L'opera si porta dentro la personalità, la storia e le emozioni dell'artista che l'ha creata, ma l'aspetto straordinario è che la stessa opera può suscitare nell'osservatore emozioni diverse, proprio perché il filtro interposto cambia a seconda della personalità che la contempla.

 

Per questo motivo l'opera d'arte è un "oggetto speciale", un oggetto potente, capace di  infondere un profondo significato alle nostre vite e di farlo con delicatezza, senza urlare, sussurrando sommessamente incantevoli discorsi alla nostra anima, discorsi che solo noi possiamo ascoltare e comprendere.

  

In questo modo, l'arte ci parla e sempre ci racconta qualcosa; solo che la storia che narra è diversa per ciascuno di noi. 


Si usano gli specchi per guardarsi il viso e si usa l’arte per guardarsi l’anima.

George Bernard Shaw


Non so se le mie opere sapranno sussurrarti parole emozionanti.

Se così fosse, ascoltale e lasciati coinvolgere dalle suggestioni che ti provocano.

 

Per un artista non c'è regalo più grande del sapere di aver suscitato emozioni nell'animo di un altro essere umano.

 

Se invece hai la curiosità di conoscere quali sono le suggestioni che mi animano, segui le tracce della mia poetica che ho sparpagliato nel sito.

 

 

 

Forse ti perderai…

 

Forse ti ritroverai… 

 

Qualsiasi sia l'esito del tuo viaggio, mi piacerebbe che mi scrivessi per farmi sapere cos'hai trovato -  di te - in queste immagini .

 

Se invece deciderai di andartene di soppiatto, sappi che qualcosa di te rimarrà comunque qui, impigliato tra l'intreccio di linee e colori che ho creato e, per questo, il tuo spirito sarà più leggero…

 


L’arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.

Pablo Picasso